L’epoca delle lampadine a semplice filamento metallico sotto vuoto, dopo più di un secolo, è praticamente finita. La loro resa luminosa era accompagnata da troppa energia che andava persa in calore. Per salvarne almeno la memoria, in foto ne viene proposta una selezione basata più che altro sulle dimensioni e forma. Da sinistra a destra tre grandi lampade da 500 – 250 – 300 watt più che altro per uso industriale. In seconda fila: quattro lampadine a basso consumo degli anni 20 e 30 con presa per il vuoto in testa e di marca ALFA (Siemens), LEUCI a 125 volt, ITALA del 1921, OSRAM. In basso cinque piccole lampadine da torcia a bulbo di vetro piccolo, grande, schiacciato con fondo smaltato bianco, con lente incorporata anteriormente e infine piccolissima per usi particolari. A confronto con una moneta da 2 euro.